Se n’è parlato tanto per tutta l’estate, quando è circolata la notizia che Uomini e Donne avrebbe aperto le porte ad una tronista transgender. Ora finalmente conosciamo l’identità della ragazza che ci tiene a mettere i puntini sulle i.
La nuova tronista si chiama Andrea Nicole Scavuzzo, ha 29 anni viene da Milano e per 10 anni ha fatto la commessa in un negozio di abbigliamento, in una lunga intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, Andrea Nicole si è raccontata e ha spiegato i perchè della sua scelta di partecipare al programma.
Da subito ha specificato che:
Ho visto titoloni secondo me errati. Transgender definisce una persona che è in fase di transizione, io ho completato il mio percorso otto anni fa. Da otto anni anche per la legge italiana sono una donna, sul mio documento c’è scritto sesso femminile. Trono transgender fa gola ma vanifica in qualche modo il mio percorso, non ho fatto questo percorso per essere definita tutta la vita transgender. Sarebbe come non riconoscere un traguardo che ho conquistato, non è stato facile e non ci è voluto poco.
Mentre per quanto riguarda la sua scelta di partecipare al popolarissimo dating-show di Canale 5:
Per anni sono scappata dall’amore, mi sono sempre sentita inadatta, inferiore ad altre donne. Forse non abbastanza per la persona che era al mio fianco. Questo senso di impotenza rispetto alla mia inadeguatezza mi ha sempre fatta fuggire prima del dovuto, ho deciso di partecipare per sconfiggere le mie paure. Raccontando la mia storia capirò subito la reazione di chi ho di fronte.
Andrea Nicole quindi giustamente chiede di vivere il suo trono venendo considerata per ciò che è, una donna. Mi auguro quindi che la stampa, i siti del settore e i social, non utilizzino più il termine di trono transgender, o tutte le belle discussioni sul DDL ZAN lasciano il tempo che trovano.
Non so cosa può portare la partecipazione di una ragazza dal vissuto di Andrea Nicole ad un programma pop come Uomini e Donne, spero e mi auguro che serva a sensibilizzare parte di quell’opinione pubblica ancora troppo restia al cambiamento e impaurita da ciò che reputa diverso. In fondo Maria De Filippi già anni fa con il trono gay ha dimostrato che anche in un programma “leggero” come U&D si può fare qualcosa di socialmente utile e importante, se non altro complimenti per il coraggio e la lucidità visto il periodo storico, di trattare un tema così delicato.
Una cosa è certa la società italiana ha bisogno di normalizzare e conoscere realtà come quella di Andrea Nicole, e solo facendo uno “sforzo” oltre i propri limiti culturali riusciremo a creare un contesto rispettoso e civile. Partiamo come detto sopra dalla stampa nazionale, siti del settore e social impegnandoci a utilizzare i termini corretti. Transgender si riferisce a una persona che sta affrontando il delicato percorso di cambiamento di sesso, Andrea Nicole questo percorso l’ha concluso 8 anni fa e oggi è a tutti gli effetti una donna. Ragion per cui definire semplicisticamente il suo un trono transgender non è solo sbagliato e sinonimo di ignoranza della materia, ma altresì irrispettoso nei suoi confronti. Educhiamo e educhiamoci per una svolta vera verso un domani privo di discriminazioni, partendo da queste che qualcuno definisce “piccolezze” che tali non sono.
